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Biblioforum


Boaventura de Sousa Santos, Il Forum sociale mondiale

  •  Santos Boaventura de Sousa, Il Forum Sociale Mondiale, pp 119, Citta Aperta 2003.

    Cos’è il Forum Sociale Mondiale (abbreviato FSM)? Quali significati può avere negli ambiti dei movimenti sociali e della politica? A questi interrogativi cerca di rispondere l’autore con questo breve testo che procede su un duplice asse tematico, illustrandone gli aspetti pratico-organizzativi e quelli più teorico-sociali.
    Si può affermare, con buoni motivi, la singolarità di questo libro nel suo genere. Per chi voglia capire cos’è l’evento mondiale di Porto Alegre (città brasiliana dove il FSM si è svolto le prime tre volte; nel 2004 si è tenuto a Mumbau, in India) non mancano contributi certamente validi in italiano; ricordiamo quelli di C. Frediani e di G. Francescato, entrambi pubblicati nel 2002. Ma il libro di Santos presenta un’innegabile originalità, in quanto lo studioso – sociologo di professione, oltre che attivo organizzatore nei Forum – oltre ad illustrare i contenuti, le proposte emersi nelle conferenze e nei seminari, si concentra sull’evento in sé. Sui suoi tratti organizzativi interni ma anche sulla sua rilevanza e sulla sua funzione di opposizione alla globalizzazione egemonica.
    La parte più innovativa e interessante sono probabilmente i primi due capitoli; vi si descrive il FSM come espressione di una “epistemologia del sud”, cioè come l’affermazione di un pensiero alternativo non solo nel campo più strettamente politico, ma anche in quello scientifico e culturale.
     La prima funzione è una sociologia delle assenze: il non-esistente viene determinato dalla svalutazione a priori di tutto ciò che non rientra nei canoni dominanti. Così viene affermata la centralità della conoscenza scientifica occidentale, del senso del tempo lineare, della “naturale” gerarchia sociale, del globale e del produttivismo; svalutando, rispettivamente: le conoscenze non occidentali (considerate ignoranza e superstizione); i tempi di sviluppo diversi (considerati arretrati o residuali); le differenze di pari valori (considerate la causa della diseguaglianza sociale); gli eventi locali (abitualmente sacrificati a quelli mondiali), i sistemi alternativi di produzione meno improntati al profitto ( troppo “improduttivi”).
     La seconda funzione è la sociologia delle emergenze: il concentrarsi sulle possibilità future che sono solo, al momento, pure potenzialità, linee di tendenza che richiedono un impegno concreto per essere individuate e affermate; il preferire, insomma il Non Ancora all’esistente (il richiamo a E. Bloch è esplicito).
    Completa il volume una appendice con la Carta del Principi di Porto Alegre, scritta e approvata nel 2001 – che è rimasta come fondamento dei vari Forum continetali  (europeo, asiatico, africano, amazzonico…) – e la versione riadattata dal Forum Sociale Mondiale in India per la prospettiva dei movimenti asiatici. Da rilevare che la maggior parte della bibliografia consiste in documenti direttamente consultabili sulla rete.


    Il sito ufficiale del FSM:
    www.forumsocialmundial.org.br

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  • Marzi 1989, L'intégrale 2, S. Savoia et M. Sowa, ed. Dupuis, 2009
    Deuxième recueil des aventures de Marzi. Plus âgée, elle nous fait entrer dans un univers qui perd son innocence, talonné par le monde des adultes et les troubles politiques. La chute du communisme est là, Marzi commence à comprendre…
  • Catel, Polack E. et Bouilhac C., Rose Valland, capitaine beaux-arts, Dupuis, 2009
    Rose Valland (1898-1980), une figure méconnue du grand public est mise en avant ces temps-ci, quelques presque 30 ans après sa mort ; une exposition à Lyon (au Centre d'histoire de la Résistance et de la déportation), et cette bande dessinée dont une des protagoniste n’est autre que la commissaire de l’exposition sus-citée Emmanuelle Polack.
  • Boyer-Weinmann M., LIRE Milan Kundera, Armand Colin, 2009
    Les éditions Armand Colin ont lancé une nouvelle collection : lire et comprendre. Lire des auteurs, comprendre des philosophes. Les premiers titres de lire … concernent Modiano, Daeninckx et Modiano. Voici celui concernant Milan Kundera. Cet ouvrage est rédigé par Martine Boyer-Weinmann qui est maître de conférence en littérature française à l’université Lyon 2. Justement, comme chacun sait, Kundera est née en République Tchèque en 1929, il a écrit en tchèque, puis en français.
  Autore Titolo Descrizione
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Histoire de l’Humanité: L’Antiquité, Ed. Unesco, L’Antiquité, 2006 Scythes, Grecs, Ibères et Carthaginois... Ces peuples et civilisations évoquent une histoire antique certes mouvementée, épique, à coup sûr... seulement voilà : bien incapables de les situer avec certitude les uns par rapport aux autres, nous les laissons végéter, un peu honteusement, au fond de nos esprits. Un peu comme le bout de saucisson qu’on a négligemment laissé moisir au fond du frigidaire - pas bien rempli - mais dont on n’ose pas se débarrasser, parce que «ça ne se fait pas»
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